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In queste pagine vengono descritti alcuni metodi per risolvere il cubo di Rubik o cubo magico nella sua versione classica, cubica 3X3X3.



Per risolvere un cubo è necessario utilizzare delle formule risolutive, ovvero alcune di quelle sequenze di mosse (o algoritmi) che consentono di spostare solo alcuni cubetti senza scombinare la disposizione di tutti gli altri.
Viene data una lista di formule risolutive non necessariamente legate ad un particolare metodo e che potreste semplicemente utilizzare per sviluppare il vostro metodo personale.


Prima di procedere potrebbe essere utile leggere le notazioni per individuare i pezzi, le facce del cubo e le mosse che consentono di eseguire le formule, alcune terminologie che potrò utilizzare e le nozioni di base sulla fisica del cubo, tipo cosa è angolo e spigolo o quante facce ha il cubo... e naturalmente è assolutamente indispensabile possedere un cubo.



Metodi a strati per principianti

I metodi a strati adatti ai principianti si caratterizzano per l'uso di poche formule.
Normalmente utilizzano 4 formule (e le loro inverse o simmetriche per dare un minimo di efficienza al metodo) per i 4 passi di orientamento e posizionamento di spigoli ed angoli dell'ultimo strato; la principale caratteristica di tali formule è di essere semplici, cioè formule che utilizzino poche mosse in una sequenza quanto più "naturale" possibile e quindi risultano in genere più facili da memorizzare delle altre centinaia di formule che si conoscono.
Le formule "semplici" a me note, secondo la mia personalissima definizione di formula semplice, non sono poi molte e le troverete nella pagina Formule Risolutive.
Utilizzando i diversi metodi a strati "beginner" (per principianti) vi renderete conto che sono tutti piuttosto simili; tra uno e l'altro può cambiare a volte una sola formula; un'altra cosa che caratterizza ognuno di questi metodi per principianti è l'ordine della sequenza dei 4 passi utilizzati per risolvere l'ultimo strato, diretta conseguenza dell'utilizzo di una formula piuttosto che di un'altra.

Con tali metodi si può arrivare senza allenamenti particolarmente intensi a risolvere il cubo in un minuto (ipotizzando 35 - 40 secondi per i primi due strati risolti con un qualche metodo F2L e 20 - 25 secondi per il terzo strato); per scendere ulteriormente occorrerà cominciare a curare la tecnica di esecuzione di ogni formula del metodo prescelto, trovando innanzitutto la traslazione di ogni formula (o anche qualche formula equivalente) più congeniale alla vostra tecnica manuale, ed allenarsi alla risoluzione veloce; naturalmente giunti a questo punto si imparerà qualche metodo più efficiente, che di solito sarà un metodo "Fridrich semplificato".


Metodo a strati "Nothing's New" - per principianti

Viene descritta la procedura con le relative formule di un metodo a strati adatto ai principianti di cui non conosco il nome e che imparai molti anni fa.
Il completamento del terzo strato richiede l'utilizzo di 4 facili formule.
Questa la sequenza dei passi:
  • croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • completamento del primo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 angoli del primo strato
  • secondo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli dello strato intermedio
  • orientamento spigoli ultimo strato
    [max 12 mosse]
  • posizionamento spigoli ultimo strato
    (Allan) [max 14 mosse]
  • posizionamento angoli ultimo strato
    (Permutazione tre angoli - Niklas) [max 16 mosse]
  • orientamento angoli ultimo strato
    (Orientamento coppie di angoli) [max 32 mosse]

Metodo a strati "Rustico" - Rube Method - per principianti

Questo è un metodo per principianti "rustico" che ho elaborato sulla base della semplice conoscenza delle formule risolutive in modo da ottenere un semplice metodo a strati.
Ha la peculiarità di non utilizzare la solita formula utilizzata dalla totalità dei metodi semplici per orientare gli spigoli come primo passo; anzi in effetti segue la strategia di effettuare prima il posizionamento dei pezzi e poi il loro orientamento.
Il completamento del terzo strato richiede l'utilizzo di 4 formule facili da imparare.

Il metodo consiste nei sette passi:
  • Croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • Completamento del primo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 angoli del primo strato
  • Secondo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli dello strato intermedio
  • posizionamento spigoli ultimo strato
    (Permutazione tre spigoli) [max 14 mosse]
  • posizionamento angoli ultimo strato
    (Permutazione tre angoli - Niklas) [max 16 mosse]
  • orientamento spigoli ultimo strato
    (Rube Move) [max 24 mosse]
  • orientamento angoli ultimo strato
    (Orientamento coppie di angoli) [max 32 mosse]

Metodo a strati - Jasmine Lee - per principianti

Bel metodo a strati per principianti ideato dalla cuber australiana Jasmine Lee; potete trovare la procedura in questa pagina: Beginner Solution to the Rubik's Cube .
Utilizza 4 formule facili da imparare ed è forse il più efficiente dei metodi a strati per principianti che potete trovare in giro (8 formule contando anche le simmetriche).
In questa pagina trovate questo stesso metodo in cui ho adottato la traslazione delle formule nella forma che utilizzo normalmente; il passo relativo al posizionamento degli angoli è affrontato in un modo concettualmente diverso, pur rimanendo nella sostanza uguale al metodo originale.
Metodo a strati per principianti - Jasmine Lee


Il metodo consiste nei sette passi:
  • Croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • Completamento del primo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 angoli del primo strato
  • Secondo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli dello strato intermedio
  • orientamento spigoli ultimo strato
    [max 12 mosse]
  • posizionamento angoli ultimo strato
    (Permutazione tre angoli - Niklas) [max 16 mosse]
  • orientamento angoli ultimo strato
    (Sune) [max 14 mosse]
  • posizionamento spigoli ultimo strato
    (Allan) [max 14 mosse]

Metodo a strati - Jasmine Lee - intermediate

Una evoluzione del metodo Jasmine Lee per principianti che utilizza complessivamente 18 mosse contando anche le varie forme simmetriche.
Consente di risolvere il terzo strato in 4-look e come efficienza è quasi alla pari del Fridrich semplificato intermediate utilizzando però un set di formule molto più semplice da apprendere.

Il metodo si sviluppa in 6 passi:
  • Croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • Completamento del primo e del secondo strato tramite una tecnica F2L
  • orientamento spigoli ultimo strato
  • posizionamento angoli ultimo strato
  • orientamento angoli ultimo strato
  • posizionamento spigoli ultimo strato

Metodo a strati Fridrich

Questo è il metodo a strati di riferimento per lo Speed Cubing - probabilmente il metodo più veloce di risoluzione del cubo - elaborato da Jessica Fridrich nei primi anni 80 e divulgato anni dopo.
L'idea sta' nell'aver attuato una strategia di risoluzione del terzo strato consistente nella suddivisione del problema dell'ordinamento di tutti i pezzi del terzo livello nella successione di due sotto problemi risolvibili separatamente e "direttamente" cioè tramite l'utilizzo di un'unica sequenza di mosse per ognuno dei due sotto problemi ed utilizzando un set di formule ancora accettabile come dimensione; cioè risolve il terzo strato in 2-look.

Viene eseguito nei seguenti 4 passi
  • Croce iniziale (Cross) - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • F2L ( First Two Layers) Completamento primo e secondo strato - posizionamento ed orientamento dei 4 angoli del primo strato e dei 4 spigoli dello strato intermedio con il posizionamento della coppia di pezzi angolo primo strato e corrispondente spigolo dello strato centrale nel loro slot tramite l'utilizzo di un'unica formula scelta tra un set di 41 possibilità; in pratica occorre applicare 4 volte una delle formule per disporre correttamente i pezzi nei 4 slot.
  • OLL (Orient Last Layer) orientamento di spigoli ed angoli ultimo strato, tramite l'utilizzo di una (sola) tra 57 formule, andando a realizzare l'ultima faccia tutta di un colore (i pezzi del terzo strato vengono orientati senza dargli la corretta posizione)
  • PLL (Permute Last Layer) posizionamento di spigoli ed angoli, tramite l'utilizzo di una (sola) tra 21 formule (senza ovviamente alterare l'orientamento già ottenuto al passo precedente).
Ovviamente la difficoltà stà nell'apprendimento di tutte le formule, ma in circa 15 - 20 mosse si risolve il terzo strato.
Jessica Fridrich's Site sul cubo magico

Per risolvere il terzo strato si tratterà "semplicemente" di apprendere tutte le formule; volendo invece "più semplicemente" imparare un primo semplice metodo per risolvere il cubo è senz'altro meglio sceglierne uno meno impegnativo per principianti che vi consentirà anche di comprendere la logica fisica del cubo.




Nel video Jessica Fridrich risolve il cubo in una quindicina di secondi.

Due osservazioni:
Sceglie come prima faccia sempre la bianca.
Applicando le sequenze di mosse dell'F2L per completare il primo e secondo strato mantiene molto spesso la faccia bianca in posizione Left (cioè nel palmo della mano sinistra).


alcuni validi siti dove viene spiegato questo metodo con le liste complete delle formule:

OLL
Jessica Fridrich Site
Jon's Rubik's Cube Page
Macky's Cube Freak
Dan Harris - Cubestation
Lars Vandenbergh's Cube Zone
Joël van Noort - Solve the Cube
Bob Burton - Cubewhiz

PLL
Jessica Fridrich Site
Jon's Rubik's Cube Page
Macky's Cube Freak
Dan Harris - Cubestation
Lars Vandenbergh's Cube Zone
Joël van Noort - Solve the Cube
Bob Burton - Cubewhiz

Metodi a strati Fridrich semplificati

L'apprendimento del metodo Fridrich consiste nella memorizzazione di 57 formule per l'OLL e di 21 formule per il PLL e nel riconoscimento istantaneo degli stati cui applicare ogni formula, nulla di più.

Per chi volesse imparare il metodo esistono fortunatamente dei metodi semplificati che utilizzano lo stesso schema risolutivo ed un set limitato delle stesse formule del metodo completo; è quindi possibile cominciare ad utilizzare un metodo semplificato imparando ed applicando solo un insieme limitato di formule del metodo originale; via via che nuove formule del metodo verranno apprese queste potranno essere immediatamente utilizzate nei casi in cui si presenti la configurazione adatta e continuando ad adoperare il set semplificato in tutti gli altri casi; si possono quindi definire numerosi metodi Fridrich semplificati.



Un Metodo Fridrich semplificato si può definire come un metodo a strati che

- utilizza una tecnica F2L (First Two Layers) per realizzare i primi due strati.
- utilizza lo schema strategico di realizzazione dell'ultimo strato (LL - Last Layer) proprio del Fridrich, cioé prima orientando tutti i pezzi sull'ultima faccia (OLL - Orient Last Layer) e successivamente permutandoli nella corretta posizione (PLL - Permute Last Layer)
- segue una strategia risolutiva che gli consenta di utilizzare un sottoinsieme del complesso di formule utilizzate dal metodo Fridrich stesso (il che in effetti è una conseguenza del punto precedente a meno che non troviate delle altre formule che facciano le stesse cose)
Non esiste un unico metodo Fridrich semplificato in quanto si possono usare formule diverse per ottenere lo stesso risultato.
In generale il metodo semplificato consiste nel suddividere l'OLL (Orienting Last Layer - Orientamento Ultimo Livello) in due passi: EOLL (Edges OLL - Orientamento Spigoli Ultimo Livello) e COLL (Corners OLL - Orientamento Angoli Ultimo Livello) e nel suddividere il PLL (Permuting Last Layer - Permutazione Ultimo Livello) in due passi: EPLL (Edges PLL - Permutazione Spigoli Ultimo Livello) e CPLL (Corners PLL - Permutazione Angoli Ultimo Livello)


si possono individuare due livelli di evoluzione (beginner - intermediate): il primo utilizza solo 4 formule e le inverse, è definibile come metodo per principianti e risolve il terzo strato in un numero di passate che varia da 4 ad 8 a seconda della configurazione da risolvere (come per gli altri metodi per principianti); nel secondo si aggiungono altre formule (17 o più in totale) in modo da ottenere un sistema risolutivo che funzioni in 4-look (in 4 passate), cioè eseguendo ognuno dei 4 passi necessari per risolvere l'ultimo strato ognuno una sola volta.


nota:
nel seguito conterò come formule distinte una data formula e la sua inversa, considerando che ogni predefinita sequenza di mosse da eseguire durante la risoluzione viene studiata ed automatizzata come a sé stante, contrariamente a quanto ho fatto nel descrivere i metodi per principianti in cui non ci si pone certo il problema di eseguire una formula in 2 secondi anziché in 10 secondi e in cui quindi l'apprendimento della simmetrica di una data formula è quasi immediato
, non dovendo curarne l'esecuzione veloce.

OLL
I due passi dell'Orient Last Layer semplificato rimangono esattamente gli stessi utilizzati nel metodo di Jasmine Lee (ma eseguiti come primi due passi).
L'orientamento degli spigoli deriva da due o tre formule del Fridrich in entrambi i livelli (beginner - intermediate).
L'orientamento degli angoli utilizza un set di 2 (beginner) o 7 (intermediate) formule.

PLL
Il livello beginner utilizza le due formule sulla permutazione di tre angoli e di tre spigoli e le loro inverse che sicuramente sono le prime 4 formule del Permute Last Layer semplificato da imparare, in quanto utilizzando solo queste è semplicissimo realizzare gli altri tipi di permutazione dei pezzi che si possono incontrare (con due passate o 2-look).
Il livello intermediate utilizza complessivamente 9 formule.

SI realizza in 6 passi:
  1. F2L (First Two Layers) - Croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  2. F2L (First Two Layers) - posizionamento ed orientamento di ogni angolo del primo strato assieme al corrispondente spigolo del secondo strato in 4 passi (uno per ogni slot).
  3. orientamento spigoli ultimo strato
  4. orientamento angoli ultimo strato
  5. posizionamento angoli ultimo strato
  6. posizionamento spigoli ultimo strato
dove si può scambiare l'ordine dei passi 5. e 6.

Metodo a strati Fridrich semplificato beginner - per principianti

Questo è un metodo adatto ai principianti ed adatto al successivo apprendimento del metodo completo; ha una difficoltà concettuale ed una efficienza analoghi agli altri metodi per principianti; solo utilizza una formula, quella della permutazione di tre angoli senza cambiarne l'orientamento, lievemente più complessa da apprendere delle altre utilizzate nei metodi semplici; questa si introduce in quanto consente di realizzare prima l'orientamento di tutti i pezzi e poi il loro posizionamento; inoltre occorre riconoscere 7 diversi stati nella fase di orientamento degli angoli. Resta comunque un metodo adatto ai principianti.

SI realizza in 6 passi:
  • F2L (First Two Layers) - Croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • F2L (First Two Layers) - posizionamento ed orientamento di ogni angolo del primo strato assieme al corrispondente spigolo del secondo strato in 4 passi (uno per ogni slot).
  • orientamento spigoli ultimo strato
    [3 Formule - max 12 mosse, 1-look]
  • orientamento angoli ultimo strato
    (2 Formule - Sune e sua inversa) [max 14 mosse, 2-look]
  • posizionamento angoli ultimo strato
    (2 Formule - Permutazione tre angoli ed inversa) [max 18 mosse, 2-look]
  • posizionamento spigoli ultimo strato
    (2 Formule - Permutazione tre spigoli - Allan e simmetrica) [max 14 mosse, 2-look]

Metodo a strati Fridrich semplificato intermediate - livello intermedio

Questo è un metodo di livello intermedio con cui è possibile arrivare a risolvere il cubo in 30 secondi; consiste di 19 formule ed è adatto al successivo apprendimento del metodo completo.

SI realizza in 6 passi:
  • F2L (First Two Layers) - Croce iniziale - posizionamento ed orientamento dei 4 spigoli della prima faccia
  • F2L (First Two Layers) - posizionamento ed orientamento di ogni angolo del primo strato assieme al corrispondente spigolo del secondo strato in 4 passi (uno per ogni slot).
  • orientamento spigoli ultimo strato
    [3 Formule - max 12 mosse, 1-look]
  • orientamento angoli ultimo strato
    (7 Formule - da Lars Petrus method) [max 11 mosse, 1-look]
  • posizionamento angoli ultimo strato
    (5 Formule) [max 14 mosse, 1-look]
  • posizionamento spigoli ultimo strato
    (4 Formule) [max 9 mosse, 1-look]



Velocizzare i tempi di realizzazione del cubo

Imparato un metodo per principianti il primo miglioramento da perseguire che rimarrà valido per qualunque altro metodo a strati più veloce usiate in seguito, e che è da imparare prima di studiare i Fridrich semplificati, consiste nell'imparare una qualche tecnica F2L, ossia imparare a posizionare contemporaneamente la coppia angolo primo strato - spigolo secondo strato dello stesso slot con un'unica sequenza di mosse e non in due passi successivi e si dovrà lavorare parecchio per velocizzare questo passo.

Infatti sul tempo complessivo necessario per la risoluzione il tempo impiegato per realizzare la croce ed i 4 slots dei primi due livelli appare determinante: se con una tecnica non troppo spinta siete arrivati a realizzare il cubo in 90 secondi che saranno ragionevolmente suddivisi in quarantacinque secondi per i primi due strati e quarantacinque secondi per l'ultimo strato imparando tutte le formule del Fridrich ed eseguendole istantanemanete arriverete a 10 secondi o forse meno per realizzare il terzo strato, ma anche impiegandone 20 - 30 per risolverlo appare evidente quanto possa incidere il tempo di esecuzione dei primi due strati sul tempo totale complessivamente impiegato per la risoluzione; sarà quindi necessario molto allenamento sugli automatismi di realizzazione della croce iniziale e dell'F2L.

Relativamente al solo terzo strato ponendo che occorrano 8 secondi per osservare il cubo, decidere la formula da applicare ed eseguirla si ha:
- Fridrich completo 2 iterazioni (2-look) (78 formule da apprendere) - 15 secondi
- Fridrich semplificato intermediate (di livello intermedio) 4 iterazioni (4-look) (19 formule da apprendere) - 30 secondi - analogo al "Jasmine Lee intermediate"
- Fridrich semplificato beginner 4 - 8 iterazioni (solitamente ne occorrono 6 o 7) (4-look / 8-look)(4 formule da apprendere) - 50 secondi - analogo agli altri metodi per principianti

Diventa anche fondamentale l'aspetto tecnico di velocità di esecuzione delle formule; dovrete fare molte prove per capire quale tipo di mosse siano più comode da eseguire per voi (su Front, su Left, Su Down, su Right ...) e traslare tutte le formule nel modo a voi più congeniale; per ogni data configurazione da risolvere possono esistere diverse formule, ed ogni formula può essere pensata espressa in molti modi diversi, traslando la formula per eseguirla su altre facce oppure considerandone l'inversa od una simmetrica; quindi per ogni "stato" da risolvere occorrerà trovare "la propria" formula, eventualmente adattando alle proprie caratteristiche tecniche di esecuzione delle mosse una di quelle che si trovano; personalmente cerco di ottenere formule da eseguire utilizzando quanto più possibile Up e Right rinunciando però ad allungare troppo la formula pur di utilizzare solo queste due facce e non mi dispiace usare anche la Down che faccio girare con l'anulare per la D e con anulare e medio nella D2; considera anche che se ancora non hai curato l'aspetto tecnico di esecuzione delle mosse probabilmente avrai anche la necessità di imparare delle nuove tecniche manuali più efficienti per eseguirle.

In una risoluzione veloce i movimenti delle mani e delle dita non sono improvvisati ma il frutto di uno studio approfondito su quale sia il miglior gesto da eseguire e di molto allenamento a ripetere lo stesso movimento; potrà risultare molto utile provare anche i singoli spezzoni della formula e velocizzarsi su brevi sequenze per poi metterle assieme; bisogna insomma "costruire" il movimento con cui si esegue ogni singola formula che si utilizza cercando movimenti delle dita e delle mani "naturali" e tali che consentano di ottenere un gesto fluido e continuo nell'esecuzione della sequenza di mosse,cercando di eliminare le interruzioni durante l'esecuzione della sequenza dovute al cambio di posizione delle mani.
Può essere molto utile studiare in qualche video, osservato ovviamente molto rallentato, quali siano i movimenti utilizzati da cubers esperti per scoprire le modalità tecniche di esecuzione che loro utilizzano per una data formula e provare ad imitarle; provando e riprovando scoprirete capacità di coordinazione delle mani inesplorate ed inaspettate.

Infine vi occorrerà anche un buon cubo che non si inceppi ad ogni mossa.
Appena comprato è sempre molto duro ed occorrerano diverse ore di uso (almeno 10) prima che le molle delle faccette centrali si ammorbidiscano.
Qualunque sia il cubo che usate è fondamentale lubrificarlo internamente con silicone spray.

I migliori sono i DIY (Do It Yourself), quelli che comprate sul web "smontati" e che assemblate da voi.
Si possono trovare per esempio in Rubik's Online Home Page - shop.



... gli altri metodi

Metodi Corners First

Descrivo un Corners First di livello beginner-intermediate.
In questa forma non è un CF puro in quanto si sistemano 3 spigoli prime degli 8 angoli; non è però difficile pensarne una versione CF pura.

L'algoritmo si compone di otto passi:
  • Passo 1 Disponi (posizione ed orientamento) gli spigoli del Primo Strato (solo tre)
  • Passo 2 Disponi (posizione ed orientamento) gli angoli del Primo Strato
  • Passo 3 Posiziona gli angoli dell'Ultimo Strato
  • Passo 4 Orienta gli angoli dell'Ultimo Strato
  • Passo 5 Disponi (posizione ed orientamento) gli spigoli sull'Ultimo Strato
  • Passo 6 Disponi (posizione ed orientamento) il perno (il quarto spigolo del Primo Strato)
  • Passo 7 Posiziona gli spigoli dello strato intermedio
  • Passo 8 Orienta gli spigoli dello strato intermedio
Esistono numerose elaborazioni più o meno sofisticate del metodo Corners First; Minh Thai pubblicò la sua versione, "The Winning Solution", nel 1982.

Questi alcuni metodi Corners First:

L' Ofapel Method appare essere piuttosto simile al metodo descritto in questo sito ma non utilizza la strategia del perno e vengono quindi impiegate altre formule nel passo 5 onde sfruttare il solo strato Middle; sempre in conseguenza di queste formule la croce iniziale viene realizzata completamente

Il Waterman Method, creato da Marc Waterman, è invece una evoluzione del Corners First adatta allo Speed Cubing e richiede la memorizzazione di circa 90 formule.

Jelinek Method è una versione del Waterman descritta e completata da Josef Jelinek.


Metodo ZB

ZB Method è un metodo creato da Ron van Bruchem e Zbigniew Zborowski per lo speed solving che dovrebbe senz'altro risultare più veloce del Fridrich, a patto di avere la forza di imparare le 300 formule che lo compongono.
Può essere definito come una evoluzione del Fridrich.
si compone di 3 passi:
- F2L escluso uno slot angolo spigolo
- Ultimo slot angolo spigolo e contemporaneo orientamento spigoli ultima faccia
- orientamento angoli ultima faccia e contemporaneo posizionamento di angoli e spigoli

Metodo a blocchi Lars Petrus

Un metodo adatto allo speed cubing anche se forse meno veloce del Fridrich (e anche con meno formule da apprendere).
Lars Petrus site (English)
Lars Petrus Site (Mirror in italiano)
Nel suo sito troverete definite numerose belle formule, facili da eseguire ed utilissime anche senza utilizzare il suo metodo, quali la Sune, la Allan e la Niklas.

Metodo a blocchi Roux

Un'altra interessante ed originale strategia è quella proposta nel metodo di risoluzione Roux.
Gilles Method

Metodo a blocchi Heise

Il metodo suggerisce una strategia di risoluzione iniziale a blocchi e una successiva risoluzione secondo uno schema ZB semplificato.
Heise Method
Viene descritto in modo intuitivo; può effettivamente essere eseguito in via intuitiva e senza la precisa conoscenza delle formule; si utilizzano delle vere e proprie formule solo per sistemare gli ultimi angoli.
Si compone dei seguenti passi:
- Realizzazione di 4 blocchi relativi a due dei tre strati del cubo che porta a realizzare un F2l ad esclusione di uno dei 4 slots angolo-spigolo
- Orientamento dei 4 blocchi ed orientamento dei rimanenti 5 spigoli
- Posizionamento dei rimanenti 5 spigoli ed orientamento e posizionamento di 2 angoli
- Posizionamento ed orientamento dei rimanenti 3 angoli
Nel sito si trovano interessanti riferimenti alle tecniche di manipolazione, alle strategie di risoluzione ed alla teoria del cubo.


Altri links

Una enorme lista di formule per la risoluzione del cubo trovate utilizzando un programma.
Bernard Helmstetter site

Rubik's Online Home Page - Official Site

Speedsolving

WCA - World Cube Assotiation

Google Directory:
Games > Puzzles > Mechanical > Rubik > Solutions

Yahoo Directory:
Directory > Recreation > Games > Puzzles > Rubik's Cube > Solutions

Siti in italiano

Cubo Chiaro un buon sito di un cuber italiano


Chi è Rubik?

Ernö Rubik nasce a Budapest (Ungheria) nel 1944 ed è l'inventore dell'omonimo cubo. Di padre ingegnere meccanico e madre donna di lettere, Rubik acquisisce la passione sia per le belle arti che per la tecnica, laureandosi in architettura nel 1967 c/o Università d'Istruzione Tecnica di Budapest e successivamente in design nel 1970 c/o Scuola Superiore delle Arti Figurative (sezione architettura degli interni).
Per la nascita del cubo, rilevante è stata la curiosità che Rubik ha avuto per l'analisi spaziale, la trasformazione dello spazio attraverso gli oggetti (archittettura) e la trasformazione degli oggetti nello spazio (scultura, disegno)
La risoluzione del cubo richiede l'utilizzo e lo sviluppo della particolare capacità del cervello umano di analisi tridimensionale degli oggetti, in quanto durante la sua risoluzione è necessario "vedere" non solo le facce visibili in un dato istante, ma anche quelle non visibili ed essere in grado di "prevedere" il movimento contemporaneo di diversi pezzi secondo una logica tridimensionale.
Nel 1974, in seguito agli esperimenti che Rubik conduceva sulle variazioni di un cubo 2X2X2 nacque il cubo nella sua versione definitiva 3X3X3; a partire dal 1977 venne messo in vendita in alcuni negozi di giocattoli di Budapest e nel 1979 valicò i confini ungheresi.
Le formule per il 2X2X2 sono le stesse utilizzate per gli angoli del 3X3X3.

Suggerimento

Comincia a comporre il cubo sempre dalla faccia dello stesso colore; questo ti aiuterà a velocizzare l'individuazione dei pezzi che cerchi.
Infatti l'individuazione delle sequenze corrette e dei pezzi da posizionare (eccetto che per gli spigoli dello strato intermedio) viene associata al colore della prima faccia risolvendo i primi due strati ed al colore dell'ultima faccia durante l'ordinamento del terzo strato; cioè in prima istanza si cercano e si osservano solo le faccette dei pezzi da sistemare col colore della prima faccia risolvendo i primi due strati e le faccette col colore dell'ultima faccia risolvendo l'ultimo ed in base alle posizioni di queste faccette si decidono le mosse da attuare.
Quindi scegliendo sempre lo stesso colore per la prima faccia (e quindi anche per l'ultima) velocizzerai la ricerca dei pezzi e l'individuazione del loro orientamento nel cubo.